La porta, in mattoni rossi a vista, fu costruita nel 1780 in sostituzione di una porta medioevale per celebrare la visita alla città di Biella ed al Santuario di Oropa del re Vittorio Amedeo III e della regina Maria Antonia Ferdinanda di Spagna.
Al centro dell'arco si nota uno stemma oggi non più leggibile: esso rappresentava lo stemma sabaudo e fu scalpellato nel 1798, quando fu eretto al Piazzo l'albero della libertà, lasciando traccia della rivoluzione francese anche a Biella.
La porta, in mattoni rossi a vista, fu costruita nel 1780 in sostituzione di una porta medioevale per celebrare la visita alla città di Biella ed al Santuario di Oropa del re Vittorio Amedeo III e della regina Maria Antonia Ferdinanda di Spagna.
Al centro dell'arco si nota uno stemma oggi non più leggibile: esso rappresentava lo stemma sabaudo e fu scalpellato nel 1798, quando fu eretto al Piazzo l'albero della libertà, lasciando traccia della rivoluzione francese anche a Biella.