CHIESA SAN ROCCO (GHEMME)
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Situata nella piazza del castello, di fronte a quello cha era il torrione d'ingresso, fu edificata come ex voto della Comunità ghemmese, duramente colpita dalla peste del 1630/31. Alcuni affreschi, recuperati da vari edifici del paese e recentemente restaurati, ne abbelliscono l’interno. Di particolare pregio una tela del Perracino con Madonna e Santi francescani, il prezioso altare ligneo in radica di noce, ed il tronetto processionale disegnato dall’Antonelli.
Di fianco all’altare si trova una tela del pittore valsesiano Giovanni Battista Perracino raffigurante la Madonna col Bambino fra Santi francescani. L’ancona dell’altare, con la statua di San Rocco, è in radica di noce e proviene dal Convento francescano di Novara (XVII sec.).
Nella sacrestia si trova il tronetto processionale per la statua della Madonna del Rosario, oggi utilizzato anche per quella di San Rocco, disegnato nel 1860 da Alessandro Antonelli e scolpito da Francesco Sella, che fu direttore del Laboratorio Barolo di Varallo Sesia. La sua costruzione si deve a Francesco Stoppani, benefattore ghemmese, che lasciò anche 15000 lire per la costruzione dello Scurolo della Beata Panacea. Fu utilizzato per la prima volta il 5 ottobre 1860
per la processione della Madonna del Rosario mentre la statua, sempre del Sella, fu inaugurata con la processione del 1888; pochi giorni dopo moriva Alessandro Antonelli.