Siamo nella Riserva Naturale Lago di Ganna, un'area protetta istituita dalla Regione Lombardia nel 1984. Quest’area rientra nel territorio del Parco Regionale Campo dei Fiori e rappresenta la più importante zona umida presente nel Parco.
Questa area umida è costituita dal Lago di Ganna e dalla Torbiera del Pralugano, unitamente ai boschi igrofili e alle praterie che circondano i due piccoli specchi d'acqua.
Il Lago di Ganna è un piccolo bacino posto all'interno della Valganna, una valle dal profilo trasversale a “U”, caratterizzata da rocce poco permeabili sulle quali sono deposti sedimenti di origine torbosa e limoso-argillosa. Nonostante la quota di soli 452 m slm questo lago presenta caratteristiche che lo accomunano ai laghi di montagna posti a quote assai maggiori. Ha una superficie di circa 60,000 m², un perimetro di circa 1 km, una profondità media di 2 m ed una massima di 4 m. Il tempo di ricambio delle acque è veloce, di poco superiore al mese e il suo principale immissario è costituito dal torrente Margorabbia.
Grazie all'assenza di insediamenti industriali e alle piccole dimensioni dei centri abitati nell'ambito del proprio bacino imbrifero, le acque del lago sono particolarmente pulite.
L'area del Lago di Ganna è caratterizzata da forti precipitazioni e temperature rigide che influiscono sulle caratteristiche del popolamento animale e vegetale.
La Torbiera del Pralugano, posta a circa 540 m slm, è di particolare interesse per la sua vegetazione che rappresenta un mosaico di grande valore naturalistico e conservazionistico. Sono qui presenti specie rare come la Drosera intermedia, il Juncus bulosus, la Nynphaea alba subspecies minoriflora, le Rhynchospora alba e fusca, il Salix rosmarimnifolia, l’Utricalaria australis e numerose specie di sfagno. È insomma un luogo di grandissimo interesse per gli studiosi della vegetazione di torbiera e di zone umide, un vero laboratorio a cielo aperto.
Fonte: (http://www.vareselandoftourism.com/it/17538/Il-lago-di-Ganna)
Siamo nella Riserva Naturale Lago di Ganna, un'area protetta istituita dalla Regione Lombardia nel 1984. Quest’area rientra nel territorio del Parco Regionale Campo dei Fiori e rappresenta la più importante zona umida presente nel Parco.
Questa area umida è costituita dal Lago di Ganna e dalla Torbiera del Pralugano, unitamente ai boschi igrofili e alle praterie che circondano i due piccoli specchi d'acqua.
Il Lago di Ganna è un piccolo bacino posto all'interno della Valganna, una valle dal profilo trasversale a “U”, caratterizzata da rocce poco permeabili sulle quali sono deposti sedimenti di origine torbosa e limoso-argillosa. Nonostante la quota di soli 452 m slm questo lago presenta caratteristiche che lo accomunano ai laghi di montagna posti a quote assai maggiori. Ha una superficie di circa 60,000 m², un perimetro di circa 1 km, una profondità media di 2 m ed una massima di 4 m. Il tempo di ricambio delle acque è veloce, di poco superiore al mese e il suo principale immissario è costituito dal torrente Margorabbia.
Grazie all'assenza di insediamenti industriali e alle piccole dimensioni dei centri abitati nell'ambito del proprio bacino imbrifero, le acque del lago sono particolarmente pulite.
L'area del Lago di Ganna è caratterizzata da forti precipitazioni e temperature rigide che influiscono sulle caratteristiche del popolamento animale e vegetale.
La Torbiera del Pralugano, posta a circa 540 m slm, è di particolare interesse per la sua vegetazione che rappresenta un mosaico di grande valore naturalistico e conservazionistico. Sono qui presenti specie rare come la Drosera intermedia, il Juncus bulosus, la Nynphaea alba subspecies minoriflora, le Rhynchospora alba e fusca, il Salix rosmarimnifolia, l’Utricalaria australis e numerose specie di sfagno. È insomma un luogo di grandissimo interesse per gli studiosi della vegetazione di torbiera e di zone umide, un vero laboratorio a cielo aperto.
Fonte: (http://www.vareselandoftourism.com/it/17538/Il-lago-di-Ganna)