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LE GRANDI PIEGHE DI CIMA DI POZZIN

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Dal belvedere al Passo d'Eira, o appena prima, lungo la strada venendo da Trepalle, guardando a nord est, la Cima di Pozzin permette di apprezzare le immani forze che hanno plasmato la catena alpina.

Nel Giurassico, tutta quest'area era al margine di un oceano stretto fra le placche continentali europea e africana. Centotrenta milioni di anni fa, mentre per i dinosauri iniziava il declino che li portò all'estinzione, l'Africa avviò la sua rotazione verso nord, avvicinandosi all'Europa. Inizialmente, la crosta oceanica si raccorciò, immergendosi sotto la placca continentale africana, sino a consumarsi quasi completamente, mentre l'oceano andava chiudendosi; quindi - circa 60 milioni di anni fa - Africa ed Europa letteralmente si scontrarono, trascinando nella collisione brandelli residui di rocce del fondo oceanico: essi affiorano oggi più a occidente, in Val Malenco.

I sedimenti marini, deposti al margine delle due placche nel corso di quasi 200 milioni di anni, subirono a loro volta gli effetti dello scontro: le rocce dolomitiche, massive e rigide, si frantumarono in piastroni accavallati gli uni sugli altri, mentre le successioni stratificate costituite da argilliti e marne vennero fittamente ripiegate. All'alba della nuova era, come una Venere nascente dalle acque, le Alpi sorgevano dal mare, innalzandosi via via per migliaia di metri contro il cielo. L'intera, complessa serie di eventi durò oltre 30 milioni di anni; mentre la giovane catena montuosa diveniva via via più alta, l'erosione aveva iniziato già a modellarne i fianchi, scavando valli e affilando creste. Davanti a voi, una di queste profonde incisioni riporta alla luce i sedimenti marini deposti nel Giurassico e coinvolti in questo imponente processo orogenetico: ampie pieghe coricate, formate da spessi banchi di marne argillose, e sottolineate da sottili strati calcarei, sembrano fuggire verso meridione, sospinte dalle incombenti masse dolomitiche delle montagne retrostanti.

Dall'alto di quelle montagne, 250 milioni di anni di storia del pianeta Terra vi guardano!

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