ll percorso si sviluppa nella Valle del Lanza bellissima metà per amanti della MTB.
Il "Sentiero di Fondovalle" comincia a Malnate e si conclude a Bizzarone, al confine svizzero. Caratterizzato principalmente da tratti pianeggianti, il percorso si snoda lungo la ferrovia della Valmorea, che collegava Mendrisio a Castellanza. La partenza a Malnate avviene in Via dei Mulini, nella località Mulini di Gurone, dove è possibile esplorare antichi mulini e corti. Procedendo lungo il sentiero sulla sinistra, si apre una vasta area umida che ospita il tipico ecosistema degli stagni. Attraversando il suggestivo ponte ad archi delle Ferrovie Nord, alto 60 metri e lungo 200 metri, simbolo di Malnate, si raggiunge la località Gere di Malnate, un'area industriale dismessa che conserva numerosi reperti legati alla lavorazione della seta. Sulla sponda opposta del fiume si trova l'ex stazione di Malnate Olona lungo la ferrovia. Una volta raggiunta la zona della confluenza del fiume Lanza nell'Olona, si entra nella vera e propria Valle del Lanza.
Luogo di partenza/ritorno: Malnate - Bizzarone
Luogo di arrivo/quota massima: Malnate - Bizzarone
Lunghezza totale salite: 390 m
Lunghezza totale discese: 380 m
Lunghezza totale in piano: 17,6 km
Salendo lungo il sentiero, si entra nell'abitato della Folla, e da qui la valle si restringe attraverso un'area naturale in cui fitti boschi si alternano a bei prati stabili. Sulla destra, si incontra il "Monumento Naturale delle Cave di Molera di Malnate e Cagno", da cui anticamente veniva estratta l'arenaria (chiamata anche molera), utilizzata per la realizzazione di mole abrasive. Superato le cave, si arriva alla località Mulino del Trotto.
Purtroppo il mulino è attivo solo pochi giorni all'anno a scopo turistico e dimostrativo, ma è possibile visitarne l'interno e la caratteristica corte che lo circonda. Dopo aver lasciato il mulino e preso il sentiero più basso, si attraversa una suggestiva area naturale lungo la sponda sinistra del torrente, fino a raggiungere la stazione di Valmorea. Sebbene l'edificio originale della stazione sia stato demolito, è ancora possibile osservare la pompa di rifornimento dell'acqua, il sistema di scambi e, poco più avanti, il casello numero 14 di Rodero. Proseguendo lungo la ferrovia e il torrente Lanza, si incontrano il "buco della strega", una piccola grotta di gonfolite da cui sgorga una sorgente d'acqua, il canyon Lanza tra pareti rocciose verticali e, infine, si giunge al confine tra Italia e Svizzera a Bizzarone. Il grande cancello nero segna la fine del sentiero di Fondovalle. Da questo punto, potete facilmente raggiungere il centro di Bizzarone.
La Cave di Molera
La ex ferrovia Valmorea
Il colle di San Maffeo
Il Mulino del Trotto
Hotel Ristorante Regina
Albergo Ristorante La Madonnina di Ligurno
ll percorso si sviluppa nella Valle del Lanza bellissima metà per amanti della MTB.
Il "Sentiero di Fondovalle" comincia a Malnate e si conclude a Bizzarone, al confine svizzero. Caratterizzato principalmente da tratti pianeggianti, il percorso si snoda lungo la ferrovia della Valmorea, che collegava Mendrisio a Castellanza. La partenza a Malnate avviene in Via dei Mulini, nella località Mulini di Gurone, dove è possibile esplorare antichi mulini e corti. Procedendo lungo il sentiero sulla sinistra, si apre una vasta area umida che ospita il tipico ecosistema degli stagni. Attraversando il suggestivo ponte ad archi delle Ferrovie Nord, alto 60 metri e lungo 200 metri, simbolo di Malnate, si raggiunge la località Gere di Malnate, un'area industriale dismessa che conserva numerosi reperti legati alla lavorazione della seta. Sulla sponda opposta del fiume si trova l'ex stazione di Malnate Olona lungo la ferrovia. Una volta raggiunta la zona della confluenza del fiume Lanza nell'Olona, si entra nella vera e propria Valle del Lanza.
Luogo di partenza/ritorno: Malnate - Bizzarone
Luogo di arrivo/quota massima: Malnate - Bizzarone
Lunghezza totale salite: 390 m
Lunghezza totale discese: 380 m
Lunghezza totale in piano: 17,6 km
Salendo lungo il sentiero, si entra nell'abitato della Folla, e da qui la valle si restringe attraverso un'area naturale in cui fitti boschi si alternano a bei prati stabili. Sulla destra, si incontra il "Monumento Naturale delle Cave di Molera di Malnate e Cagno", da cui anticamente veniva estratta l'arenaria (chiamata anche molera), utilizzata per la realizzazione di mole abrasive. Superato le cave, si arriva alla località Mulino del Trotto.
Purtroppo il mulino è attivo solo pochi giorni all'anno a scopo turistico e dimostrativo, ma è possibile visitarne l'interno e la caratteristica corte che lo circonda. Dopo aver lasciato il mulino e preso il sentiero più basso, si attraversa una suggestiva area naturale lungo la sponda sinistra del torrente, fino a raggiungere la stazione di Valmorea. Sebbene l'edificio originale della stazione sia stato demolito, è ancora possibile osservare la pompa di rifornimento dell'acqua, il sistema di scambi e, poco più avanti, il casello numero 14 di Rodero. Proseguendo lungo la ferrovia e il torrente Lanza, si incontrano il "buco della strega", una piccola grotta di gonfolite da cui sgorga una sorgente d'acqua, il canyon Lanza tra pareti rocciose verticali e, infine, si giunge al confine tra Italia e Svizzera a Bizzarone. Il grande cancello nero segna la fine del sentiero di Fondovalle. Da questo punto, potete facilmente raggiungere il centro di Bizzarone.
La Cave di Molera
La ex ferrovia Valmorea
Il colle di San Maffeo
Il Mulino del Trotto
Hotel Ristorante Regina
Albergo Ristorante La Madonnina di Ligurno