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L'itinerario parte dal Rifugio dei Forni. Ecco i luoghi attraversati: Baite dei Forni - Baite Pradaccio - Baite Rasei - Baite dell’Ables - Ceisa di Sotto - Santa Caterina
Il percorso non richiede un grande impegno fisico ed ha una difficoltà tecnica medio-bassa.
Il punto di partenza è al Rifugio dei Forni (2180 m), da li si imbocca la strada sterrata che va verso il Rifugio Pizzini che, con due ripidi tornanti, ci porta verso nord-est.
Fuori dal bosco un bivio con un cartello indica la direzione giusta del nostro itinerario n. 527. Si gira quindi a ovest su sterrata in piano e da li si attraversano le Baite Pradaccio e la Val Manzina dove inizia l’unico breve tratto difficoltoso.
Poco dopo, alle Baite dell’A- bles (2240 m), inizia la discesa che passando da Ceisa di Sotto conduce a destinazione.
Luogo di partenza/ritorno: Rifugio dei Forni (2180 m)
Luogo di arrivo/quota massima: Santa Caterina (1730 m)
Lunghezza totale salite: 3,6 km
Lunghezza totale discese: 5,2 km
Lunghezza totale piano: 8,8 km
Questo itinerario corre lungo la destra della Valle dei forni ed è uno dei più brevi tra le gite in Lombardia. Richiede infatti solo 1-2 ore per essere completato. Si sale sopra il rifugio omonimo da dove è possibile rivolgere lo sguardo verso l’imponente ghiacciaio dei forni e da la si prosegue verso ovest su un terreno sconnesso che può risultare difficile da pedalare.
Il percorso, a parte questo tratto, è in generale abbastanza breve e facile. Si estende su un balcone naturale che guarda la vicina e imponente parete nord del Pizzo Tresero e in lontananza tutta la Valfurva con il Passo e Monte gavia e con il Monte Sobretta.
Durante il tragitto si attraversano i pascoli sui quali sono adagiate le caratteristiche baite in legno e si conclude il tour con la discesa verso Santa Caterina Valfurva.