Il Castello-Ricetto di Ghemme si presenta come un vero e proprio borgo fortificato, ha una superficie complessiva di 12.000 mq., è di forma rettangolare con una strada centrale di spina, ed è uno dei meglio conservati del Piemonte.
L’acciottolato recentemente ristrutturato e la giusta illuminazione delle vie ricreano nell'antico castello l'atmosfera dei secoli passati.
Le case e le antiche cantine che ci affacciano lungo le strette strade e vicoli del castello infatti sembrano aver fermato il tempo al 1467, quando Galeazzo Maria Sforza, Duca di Milano, abitò queste contrade nel corso delle trattative per la Pace con i Savoia, la "Pace di Ghemme".
Era circondato da un muro difensivo con merlatura alla ghibellina e dal fossato, dove trovavano rifugio uomini ed animali, oltre a servire come luogo di conservazione delle derrate alimentari, grani e vino. Oggi, come allora, nelle cantine del castello riposa il frutto più prezioso della Colline Novaresi, il Ghemme Docg, prodotto dal lavoro e dalla capacità dei vignaioli ghemmesi.
Il Castello-Ricetto di Ghemme si presenta come un vero e proprio borgo fortificato, ha una superficie complessiva di 12.000 mq., è di forma rettangolare con una strada centrale di spina, ed è uno dei meglio conservati del Piemonte.
L’acciottolato recentemente ristrutturato e la giusta illuminazione delle vie ricreano nell'antico castello l'atmosfera dei secoli passati.
Le case e le antiche cantine che ci affacciano lungo le strette strade e vicoli del castello infatti sembrano aver fermato il tempo al 1467, quando Galeazzo Maria Sforza, Duca di Milano, abitò queste contrade nel corso delle trattative per la Pace con i Savoia, la "Pace di Ghemme".
Era circondato da un muro difensivo con merlatura alla ghibellina e dal fossato, dove trovavano rifugio uomini ed animali, oltre a servire come luogo di conservazione delle derrate alimentari, grani e vino. Oggi, come allora, nelle cantine del castello riposa il frutto più prezioso della Colline Novaresi, il Ghemme Docg, prodotto dal lavoro e dalla capacità dei vignaioli ghemmesi.