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MANUTENZIONE E-BIKE – PRENDERSI CURA DI BATTERIA, FRENI E PNEUMATICI

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Manutenzione e-bike – Ecco cosa fare affinché la tua bici elettrica sia sempre affidabile e in grado di garantirti prestazioni ottimali. Scopri di più.

CONSIGLI PER MANTENERE A LUNGO L’E-BIKE

Nuovo oggetto del desiderio per utenti di ogni età e di diverse capacità, negli ultimi anni la bici elettrica ha conosciuto un successo esponenziale, diventando un mezzo di trasporto anche più ambito dell’automobile, sia per spostarsi più facilmente nel traffico metropolitano sia per dedicarsi a escursioni domenicali fuori porta guadagnando in salute, energia e buonumore.

Affinché il mezzo a due ruote possa mantenere ciò che promette e garantirvi sempre prestazioni ottimali, non va tuttavia tralasciata un’adeguata manutenzione della bici elettrica attraverso una serie di piccoli accorgimenti che, se messi in opera con cura e attenzione, potranno evitarvi spiacevoli inconvenienti e contribuire ad allungare la vita della vostra e-bike.    

Dalla batteria al treno guida, dai freni agli pneumatici, fino alle diverse tipologie di motori comunemente montati, vediamo dunque come prendersi cura dell’e-bike e conservarla a lungo in buona salute.

COME ALLUNGARE LA VITA DELLA BATTERIA

Versione “accresciuta” della batteria da cellulare o da laptop, la batteria da bici elettrica è composta da celle, ciascuna delle quali ha circa 1000 cicli di ricarica, e da un sistema di gestione della batteria, il BMS, deputato a controllare la carica e l’uscita delle celle. Un componente che, insieme al motore, differenzia la bici elettrica da quella muscolare e di cui non tutti conoscono le regole di manutenzione. 

Ecco le principali accortezze per mantenere in salute la batteria della e-bike:

· Ricaricate la batteria dopo ogni corsa: in questo modo si manterranno nuove e inutilizzate quante più celle possibili e la batteria durerà più a lungo.

· Staccate la batteria quando non utilizzate il mezzo: se si prevede di non prendere la bicicletta per qualche settimana (o più a lungo) è consigliabile rimuoverla e conservarla in un luogo fresco e asciutto, possibilmente tenuta a metà della sua ricarica.

· Non fate scendere la carica al di sotto del 20%: per prolungarne la vita, la batteria dovrebbe essere ricaricata già all’altezza di questa soglia.

· Non esponetela al caldo e al freddo: per far sì che la batteria non si danneggi, evitare di esporla a temperatura inferiori a 10° o superiori a 50°. Se la utilizzate su strade di montagna, la neve non rappresenta un problema purché abbiate cura di asciugarla bene al rientro per evitare che si ghiacci.

· Rimuovete la batteria quando lavate la bici: se è buona norma lavare spesso la e-bike con acqua e sapone o con prodotti specifici, lo è altrettanto rimuovere preventivamente la batteria insieme al display. Se ciò non fosse possibile, copritela almeno con un telo impermeabile. 

MANUTENZIONE DI PNEUMATICI E CAMERA D’ARIA

Componente da scegliere preferibilmente in modalità specifica, gli pneumatici per e-bike sono sottoposti a un’usura maggiore rispetto alle ruote di una bici muscolare, in quanto le biciclette a pedalata assistita tendono ad essere più pesanti e, raggiungendo velocità maggiori, sono destinate a percorrere più chilometri. 

Ecco le principali regole per mantenere in forma pneumatici e camera d’aria:

· Scegliere ruote di buona qualità: le ruote scadenti sono soggette molto più facilmente all’usura diminuendo le prestazioni del mezzo e compromettendo la qualità della pedalata.

· Gonfiare completamente le ruote: ruote parzialmente sgonfie comportano più energia umana per lo spostamento e vi faranno faticare molto di più.

· Assicurarsi che siano sempre in buone condizioni: oltre a non avere un buon grip sul terreno e limitare la prestanza della bici, le ruote usurate e troppo lisce portano a una trazione ridotta e sono molto più facili alla foratura.

· Sostituire i pneumatici ogni 2000 miglia: da valutare in base a guida e condizioni stradali, i pneumatici della e-bike andrebbero sostituiti dopo aver percorso circa 2000 miglia (n.b. esistono in commercio alcuni modelli di pneumatici in grado di percorrere anche molti più miglia).

COME PRENDERSI CURA DEI FRENI DELL’E-BIKE     

Componente fondamentale nel processo di manutenzione della bici elettrica, i diversi tipi di freni sono accomunati da alcune regole di base per la loro ottimale conservazione. Fondamentale è di fatto controllare periodicamente le pastiglie e i cavi: se le prime andrebbero sostituite generalmente una volta all’anno, i cavi dei freni dovrebbero essere stretti all’incirca con uguale cadenza (la propria ciclofficina di fiducia sarà in grado di controllare l’effettivo stato di usura dei componenti).          

Tali accortezze dovrebbero essere sufficienti per i freni a disco presenti sulle bici classiche e le e-bike basic, i quali prevedono che durante la frenata il cavo del freno tiri la pastiglia contro il bordo della ruota. Altrettanto necessarie per i freni a disco meccanici, i quali comportano che durante la frenata le pastiglie siano tirate dal cavo contro un rotore collegato alla ruota.

Altro il discorso della manutenzione richiesta per i freni a disco idraulici: qui, diversamente alle altre tipologie, per esercitare pressione su pastiglie e rotori è presente un tubo sigillato con un liquido per freni idraulico. Oltre a mantenere fresche le pastiglie con una sostituzione annuale, per garantirsi una frenata ottimale è dunque consigliabile anche “spurgarei freni ogni due anni, portando la vostra e-bike in un’officina specializzata e facendo cambiare il liquido da mani esperte.  

LUNGA VITA AL MOTORE DELL’E-BIKE      

Tutt’altro che impegnativa, in una bici elettrica la cura del motore richiede attenzioni più o meno ridotte in base alla tipologia del componente:  

· Motori a mozzo Gearless – Contenuti nel mozzo della ruota posteriore, i motori a mozzo senza riduttore, contenenti elettromagneti attivati dai sistemi di accelerazione o pedalata che girano la ruota, richiedono una scarsa manutenzione.

· Motori con mozzo dentato – Simili ai precedenti, si distinguono esclusivamente per la presenza di magneti che ruotano con ingranaggi in nylon, permettendo dimensioni del motore più ridotte ma ingranaggi che possono usurarsi più facilmente.  Per evitare che ciò accada, oltre a non abusare di un motoriduttore, occorre fare attenzione che le ruote siano sempre ben allineate in modo che non agiscano sull’ingranaggio.

· Motori Mid Drive – Motore per modelli più evoluti, nel Mid Drive la corona gira attivando la catena e il sistema di guida per dare modo alle ruote di girare come avviene nella pedalata. Visto che rispetto a una pedalata con gamba qui il motore esercita uno sforzo maggiore sul cambio e sulla catena, la manutenzione dovrà essere incentrata principalmente sulla trasmissione.

LA CONSERVAZIONE OTTIMALE DELLA TRASMISSIONE

Trattandosi anche di una bici meccanica, non bisogna dimenticare che, al pari di quella muscolare, l’e-bike va curata pure nella sua trasmissione: per prevenirne il logoramento questa deve essere tenuta sempre ben pulita e lubrificata. Vi suggeriamo quindi di lavare la catena con acqua, servendovi di un vecchio spazzolino da denti per andare in profondità e di un panno morbido per asciugarla, e di spruzzare poi il lubrificante usando prodotti specifici e facendo attenzione a rimuovere l’eccesso di liquido che potrebbe attirare nuovo sporco. 

Per mantenere a lungo la e-bike non sono infine da tralasciare i deragliatori: meccanismi che permettono di usare diversi rapporti di trasmissione facilitando la pedalata e adattandola ai vari percorsi, andranno regolati e serrati una volta all’anno.