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LAGO DI GANNA (VALGANNA)

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La Riserva naturale del Lago di Ganna occupa uno spazio relativamente modesto, ed è situato nella parte media della Valganna, in direzione nord-sud, e si estende verso nord-ovest nella Valcuvia. Il lago è al centro dell’area protetta, che include buona parte della zona paludosa circostante, originata da una falda contenuta nei depositi alluvionali del torrente Margorabbia, che si immette nel lago nella zona meridionale per fuoriuscirne a nord, consentendo un ricambio idrico molto rapido. I monaci Benedettini nel XII e XIII secolo realizzarono bonifiche e apportarono modifiche all’idrografia del territorio. Inoltre, nonostante i recenti tentativi di bonifica, il lago presenta nella sua configurazione attuale una certa stabilità delle acque.

La profondità massima delle acque è di soli quattro metri, quindi estremamente ridotta, ma la qualità può definirsi soddisfacente in quanto il lago gode di una buona ossigenazione durante tutto il corso dell’anno e di una notevole trasparenza. Il popolamento degli organismi acquatici non presenta, in generale, caratteristiche di rilievo. Fanno eccezione alcuni nematodi (parassiti di piante e/o animali), rinvenuti in un una punto profondo nella zona a sud-ovest e che rivestono un notevole interesse, tra cui Anonchus mirabilis, una specie caratteristica dell’arco alpino, e Halalaimus stammeri. Quest’ultima, ritrovata finora solamente in una sorgente in Slovenia, è ritenuta un relitto marino adattatosi alle acque sotterranee continentali.

La collocazione del bacino del Lago di Ganna, circondato dai monti, oltre a darne un’immagine molto suggestiva, consente una buona osservazione di tutta la vegetazione che varia dalle piante sommerse al bosco, attraverso progressivi stadi di interramento. Quest’evoluzione è determinata in prevalenza dalla formazione di torba. 

Il popolamento ittico non è abbondante, ma presenta una composizione relativamente stabile, con predominanza del luccio, della scardola e della tinca. Tra le sue sponde, dove crescono salici ed ontani, si snoda per 1,3 km il sentiero guidato del Pralugano, che permette di ammirare l’airone cinerino, la ballerina gialla, il migliarino di palude ed altri rari volatili che trovano nel Lago di Ganna il loro habitat naturale. Per la sua rilevanza floristica e faunistica, il Lago di Ganna, assieme alla torbiera del Pralugano, è Sito di Importanza Comunitaria. L’interesse ecologico del Lago di Ganna va individuato anche nella qualità delle acque, che non ricevono apporti inquinanti. Ciò è possibile perché il suo bacino idrografico non è interessato da insediamenti industriali e le aree residenziali sono talmente poche da non rappresentare un pericolo. L’integrità dell’ambiente consente la sopravvivenza all’interno della valle di 35 specie vegetali considerate rare e 11 classificate rarissime in Italia.

Informazioni:

Provincia: Varese

Comune: Valganna

Superficie in ha: 69,20*

Altitudine in metri: 458

Ente gestore: Parco regionale Campo dei Fiori

Sede: Via Trieste, 40 - 21030 Brinzio (Va)

Telefono: +390332435386

email: info@parcocampodeifiori.it

Web: Riserva Lago di Ganna

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