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CHIESA S.GAUDENZIO (OMEGNA)

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Secondo la tradizione la chiesa rientra tra le cento chiese fondate dal missionario greco San Giulio (IV sec.). Situata a Crusinallo, la frazione più popolosa di Omegna, la chiesa romanica nell’architettura è orientata con due navate ineguali sostenute da colonne in serizzo.

L’impianto originario risalirebbe all’XI secolo, come testimoniano le fondamenta della prima chiesa e il basamento del campanile. La facciata a capanna irregolare, pur conservando il fascino dell’arte romanica, mostra i segni degli ampliamenti e delle modifiche successive: alla singola navata con abside venne aggiunta una seconda navata con volte a crociera nella prima metà del Seicento.

Del medesimo periodo sono il pronao, l’antica cappella-ossario demolita nel primo dopoguerra e il battistero addossato al campanile che conserva un anonimo affresco del battesimo di Cristo. Il campanile di base romanica, è stato sopraelevato nella prima metà del XIX secolo con una nuova cella campanaria e un concerto di cinque campane.

All’interno si può ammirare l’altare maggiore settecentesco in marmo policromo con balaustre dedicato a San Gaudenzio; il pregevole polittico absidale di Filippo Cavalazzi (1567); la cappella della Madonna del Rosario con balaustre in marmo, in stile barocco, e la statua lignea della Vergine risalente al XVIII secolo. Il fonte battesimale, opera lignea di Jacob de Albo, risale al 1612, l’epoca in cui venne costruito il battistero e la vecchia sacrestia, divenuta terza navata dopo il 1972.

Accanto alla chiesa, su un’altura rocciosa, sorge l’Oratorio di San Rocco (del 1608) chiamato dai locali anche “Chiesa del Castello”. La strada che conduce al Castello è costellata dalle cappelle della Via Crucis. La chiesa venne costruita sulle rovine di un’antica torre medievale, eretta dai Conti di Crusinallo, appartenenti al ramo dei “da Castello”. La popolazione in seguito dedicò la chiesa a San Rocco, che l’aveva protetta dalle epidemie.

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