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CHIESA DEI SS. GUSMEO E MATTEO (GRAVEDONA ED UNITI)

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La chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo, circondata da un parco di platani, si trova in posizione elevata rispetto all'abitato lungo una strada parallela al tracciato della via Regina che conduce al Convento di Santa Maria delle Grazie. La località, secondo la tradizione, coincide con il luogo dove avvenne il martirio dei due santi e dove esisteva una chiesa dedicata a San Fedele. L'edificio è preceduto da un pronao realizzato nel XVIII secolo e presenta una semplice facciata a capanna. Sul fianco meridionale e nella parte absidale è possibile osservare strutture ed elementi, le monofore in cotto, gli archetti e la cornice con dentelli in cotto, appartenenti all'antica chiesa romanica a pianta centrale, edificata probabilmente nel XIII secolo, e sostanzialmente ricostruita a partire dal 1533 quando venne invertito l'orientamento. L'interno della chiesa a navata unica con cappelle laterali è completato da un'abside a pianta quadrata. Sul fianco sinistro la prima cappella, dedicata alla Vergine del Rosario, conserva una statua policroma, una tela risalente al XVII secolo e alcuni affreschi settecenteschi, entro cornici in stucco, attribuiti a Giovanni Battista Pozzi. Sul lato destro il primo altare è dedicato alla Vergine del Rosario e conserva uno stendardo in seta e una tela del XVII secolo. La nicchia prima del presbiterio presenta una decorazione plastica realizzata in stucco policromo con la statua di S. Pio V, eseguita nel XVIII secolo dopo l'avvenuta beatificazione di papa Ghisleri, e sui lati statue degli evangelisti. Sul lato sinistro la cappella della Ss. Annunciata, fabbricata nel XVII secolo, conserva una statua della Vergine col Bambino, una tela con l'Annunciazione e affreschi settecenteschi con scene della Vita della Vergine inquadrati da cornici in stucco. Il ciclo decorativo più interessante all'interno della chiesa è costituito dalla decorazione sulla volta del presbiterio, realizzata e firmata nel 1608 da Giovan Mauro Della Rovere, detto il Fiammenghino, che raffigura la Gloria di Dio Padre fra Angeli musicanti. La volta presenta inoltre una decorazione a stucco realizzata da Giovanni Battista da Moltrasio fra il 1632 ed il 1633. L'altare realizzato in marmi policromi ospita il reliquario in cui si conservano le reliquie dei santi traslate nel 1637, per volontà del Vescovo Carafino. Sul lato nord della chiesa si trova il campanile a torre, eretto nel XVII secolo, che presenta decorazioni ad archetti sulle cornici marcapiano.

 

Indirizzo: Via San Gusmeo (Nel centro abitato, isolato) - Gravedona ed Uniti (CO)

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