La chiesa sorge all'interno del centro abitato di Sorico lungo la via Regina ed è preceduta da un sagrato collocato ad un livello inferiore rispetto al piano stradale. La facciata settecentesca, con timpano mistilineo, è scandita da semplici lesene e presenta al centro un portale in marmo di Musso con eleganti cordonature e nella parte superiore una nicchia con un affresco ottocentesco raffigurante la Gloria di S. Stefano. Sul lato sinistro della facciata svetta il massiccio campanile a torre caratterizzato da lesene angolari e da fasce di archetti pensili.
L'interno, a navata unica con cappelle laterali, è il risultato della trasformazione settecentesca della primitiva chiesa romanica a tre navate con absidi quadrangolari. Sul lato destro nella prima cappella, che ospita il battistero, si trova un affresco del Battesimo di Cristo, eseguito da Luigi Tagliaferri nel XIX secolo, e sulla parete si conservano lacerti di affreschi più antichi. La cappella successiva, dedicata al Sacro Cuore, presenta un altare in marmi policromi sul quale è collocata una statua in gesso dipinto. A lato dell'altare si conserva una statua lignea policroma di S. Rocco che risale al XVI secolo. Sul lato destro del presbiterio si apre la cappella del Rosario che conserva una decorazione a stucco e un ciclo di affreschi del XVII secolo con l'Assunzione e Storie della Vergine sotto i quali sono visibili tracce di decorazioni più antiche. Sulla parete del vano che precede la cappella è possibile osservare una porzione di affresco quattrocentesco con le figure di S. Nicola da Tolentino e S. Caterina di Alessandria. Il presbiterio è caratterizzato dalle balaustre e dall'altare settecentesco in marmi policromi su cui è collocato un pregevole trittico cinquecentesco che raffigura la Madonna che allatta il Bambino fra S. Stefano e S. Vincenzo. La volta del presbiterio conserva una decorazione in stucco e nei quattro pennacchi le figure dei quattro Evangelisti affrescate nel XIX secolo. L'abside a pianta quadrata è arricchita da decorazioni a stucco seicentesche che comprendono le statue di S. Pietro e S. Paolo inserite in due nicchie e figure di angeli ed elementi floreali sulla volta. Al centro della parete di fondo è possibile ammirare una porzione di un interessante affresco della Crocifissione, risalente al XV secolo, portato alla luce nel corso di un intervento di restauro e ampiamente mutilato a seguito dell'apertura di una finestra termale nella parte superiore della parete. Sul lato sinistro del presbiterio si trova la sacrestia, un tempo cappella dedicata a S. Marta, che conserva una decorazione a stucco e parte della decorazione pittorica, risalente al XVII secolo, parzialmente danneggiata da un incendio. Lungo la navata la seconda cappella sinistra ospita un Crocifisso ligneo mentre la prima cappella, dedicata all'Immacolata Concezione, è arricchita da un altare in marmi policromi, realizzato nel 1795, da una statua in legno della Beata Vergine Immacolata del secolo XVIII e da una statua cinquecentesca di S. Stefano Protomartire.
La chiesa sorge all'interno del centro abitato di Sorico lungo la via Regina ed è preceduta da un sagrato collocato ad un livello inferiore rispetto al piano stradale. La facciata settecentesca, con timpano mistilineo, è scandita da semplici lesene e presenta al centro un portale in marmo di Musso con eleganti cordonature e nella parte superiore una nicchia con un affresco ottocentesco raffigurante la Gloria di S. Stefano. Sul lato sinistro della facciata svetta il massiccio campanile a torre caratterizzato da lesene angolari e da fasce di archetti pensili.
L'interno, a navata unica con cappelle laterali, è il risultato della trasformazione settecentesca della primitiva chiesa romanica a tre navate con absidi quadrangolari. Sul lato destro nella prima cappella, che ospita il battistero, si trova un affresco del Battesimo di Cristo, eseguito da Luigi Tagliaferri nel XIX secolo, e sulla parete si conservano lacerti di affreschi più antichi. La cappella successiva, dedicata al Sacro Cuore, presenta un altare in marmi policromi sul quale è collocata una statua in gesso dipinto. A lato dell'altare si conserva una statua lignea policroma di S. Rocco che risale al XVI secolo. Sul lato destro del presbiterio si apre la cappella del Rosario che conserva una decorazione a stucco e un ciclo di affreschi del XVII secolo con l'Assunzione e Storie della Vergine sotto i quali sono visibili tracce di decorazioni più antiche. Sulla parete del vano che precede la cappella è possibile osservare una porzione di affresco quattrocentesco con le figure di S. Nicola da Tolentino e S. Caterina di Alessandria. Il presbiterio è caratterizzato dalle balaustre e dall'altare settecentesco in marmi policromi su cui è collocato un pregevole trittico cinquecentesco che raffigura la Madonna che allatta il Bambino fra S. Stefano e S. Vincenzo. La volta del presbiterio conserva una decorazione in stucco e nei quattro pennacchi le figure dei quattro Evangelisti affrescate nel XIX secolo. L'abside a pianta quadrata è arricchita da decorazioni a stucco seicentesche che comprendono le statue di S. Pietro e S. Paolo inserite in due nicchie e figure di angeli ed elementi floreali sulla volta. Al centro della parete di fondo è possibile ammirare una porzione di un interessante affresco della Crocifissione, risalente al XV secolo, portato alla luce nel corso di un intervento di restauro e ampiamente mutilato a seguito dell'apertura di una finestra termale nella parte superiore della parete. Sul lato sinistro del presbiterio si trova la sacrestia, un tempo cappella dedicata a S. Marta, che conserva una decorazione a stucco e parte della decorazione pittorica, risalente al XVII secolo, parzialmente danneggiata da un incendio. Lungo la navata la seconda cappella sinistra ospita un Crocifisso ligneo mentre la prima cappella, dedicata all'Immacolata Concezione, è arricchita da un altare in marmi policromi, realizzato nel 1795, da una statua in legno della Beata Vergine Immacolata del secolo XVIII e da una statua cinquecentesca di S. Stefano Protomartire.