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Chiesa dei ss. giacomo e filippo (laveno-mombello)

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  • CHIESA DEI SS. GIACOMO E FILIPPO (LAVENO-MOMBELLO)

Descrizione

La parrocchia di Laveno (centro) si affaccia sull'omonimo golfo e si estende tra il Lago Maggiore e il monte Sasso del Ferro con una popolazione di 2690 abitanti.

Sul suo territorio sono state edificate nel corso dei secoli ben quattro chiese che in diverse circostanze e per diversi motivi hanno avuto funzione di chiesa parrocchiale. 

Oggi la chiesa dei S.S. Filippo e Giacomo detta “Chiesa vecchia” è a tutti gli effetti la parrocchiale. 

Situata sulla via Roma, non lontana dal Municipio è contigua alla settecentesca canonica.

L'attuale edificio risalente agli anni a cavallo tra 1600 e 1700 (nella parte della navata principale) potrebbe essere stato edificato su una precedente chiesa.

La navata detta del Sacro Cuore risale invece alla metà del 1800, quando a causa dell'aumento della popolazione si presentò la necessità di un ampliamento del sacro edificio.

Il campanile di stile lombardo, già descritto e apprezzato nell'antichità, è stato rialzato di un piano e dotato di una nuova cuspide tra le fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento.

All'interno nella seconda cappella detta della Madonna del Transito (sulla destra entrando) è conservata una statua lignea della Madonna risalente al Seicento e di pregevole fattura.

Sopra la bussola dell'ingresso principale è posto l'ottocentesco pregiato organo Biroldi, restituito alle doti tecnico-musicali dopo il restauro del 1985-86.

 

KARTE

La parrocchia di Laveno (centro) si affaccia sull'omonimo golfo e si estende tra il Lago Maggiore e il monte Sasso del Ferro con una popolazione di 2690 abitanti.

Sul suo territorio sono state edificate nel corso dei secoli ben quattro chiese che in diverse circostanze e per diversi motivi hanno avuto funzione di chiesa parrocchiale. 

Oggi la chiesa dei S.S. Filippo e Giacomo detta “Chiesa vecchia” è a tutti gli effetti la parrocchiale. 

Situata sulla via Roma, non lontana dal Municipio è contigua alla settecentesca canonica.

L'attuale edificio risalente agli anni a cavallo tra 1600 e 1700 (nella parte della navata principale) potrebbe essere stato edificato su una precedente chiesa.

La navata detta del Sacro Cuore risale invece alla metà del 1800, quando a causa dell'aumento della popolazione si presentò la necessità di un ampliamento del sacro edificio.

Il campanile di stile lombardo, già descritto e apprezzato nell'antichità, è stato rialzato di un piano e dotato di una nuova cuspide tra le fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento.

All'interno nella seconda cappella detta della Madonna del Transito (sulla destra entrando) è conservata una statua lignea della Madonna risalente al Seicento e di pregevole fattura.

Sopra la bussola dell'ingresso principale è posto l'ottocentesco pregiato organo Biroldi, restituito alle doti tecnico-musicali dopo il restauro del 1985-86.