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VILLA BERNASCONI (CERNOBBIO)

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La villa, ubicata lungo la via Regina, è stata erroneamente attribuita a Giuseppe Sommaruga ma è in realtà opera dell'architetto Alfredo Campanini e rappresenta una delle più interessanti architetture liberty del territorio lombardo caratterizzata da una esuberante decorazione formata da cementi decorativi, piastrelle in ceramica e ferri battuti.

L'edificio è inserito in un giardino compreso fra un isolato di fabbricati residenziali, un tempo destinati ai dipendenti dello stabilimento tessile, e l'edificio che era sede degli uffici della ditta Bernasconi. Gli ingressi alla proprietà sono qualificati da due eleganti cancelli in ferro battuto a motivi vegetali, attribuiti ad Alessandro Mazzucotelli. La villa sorge in posizione decentrata sul limite nord del giardino ed è composta da un blocco su due piani con seminterrato e torretta terminale. I prospetti esterni sono arricchiti da vistosi elementi in cemento decorativo, distribuiti lungo le aperture e nella cornice superiore, che richiamano il motivo del baco da seta con un evidente riferimento all'attività tessile del proprietario dell'edificio.

Le decorazioni riproducono rigogliosi elementi vegetali all'interno dei quali sono raffigurati bruchi e farfalle che simboleggiano appunto le i diversi stadi del baco da seta. Lungo le pareti corrono anche due fasce orizzontali che sottolineano i livelli principali dell'edificio: la prima è composta da sei filari di semplici mattoni, la seconda comprende due fasce in mattoni fra le quali sono inserite eleganti piastrelle decorative in ceramica che riproducono nuovamente il motivo delle farfalle affiancato a motivi floreali.

Altre piastrelle in ceramica con motivi floreali diversi sono collocate in corrispondenza delle aperture del primo piano e della torretta. Completano la decorazione dei prospetti alcuni inserti dipinti a motivi floreali e gli eleganti ferri battuti con motivi vegetali sui balconi del primo piano e della torretta. Il prospetto principale è caratterizzato da una sostanziale asimmetria degli elementi compositivi all'interno di elegante disegno organico che tiene conto della distribuzione interna: sul lato destro la scalinata di ingresso sopra la quale si apre un'ampia finestratura a quattro luci, sul lato sinistro una finestra tripartita e una soprastante portafinestra con balconcino, nella parte alta l'elegante torretta con terrazzo.

Il fianco sud presenta invece una seconda scalinata di ingresso e un'elegante loggia con profilo curvo su esili colonne e soprastante cimasa che raccordano in maniera originale l'angolo fra i due livelli del prospetto. Il prospetto nord riprende gli stessi motivi decorativi ma è privo di sporgenze e aggetti. Più semplice nelle decorazioni il prospetto ovest in cui si inserisce un collegamento aereo ad un corpo di servizio. L'interno della villa, caratterizzato da ampia libertà compositiva, conserva alcune interessanti decorazioni dipinte e a stucco con motivi vegetali e floreali.

Nell'androne le pareti sono caratterizzate da cementi decorativi martellinati che raffigurano motivi vegetali, sul soffitto una decorazione pittorica con soggetti floreali. Segue un ambiente a pianta quadrata, in cui è collocata la scala principale con gradini in marmo ed elegante balaustra in ferro battuto. Le pareti e il soffitto del locale sono arricchite da una pregevole decorazione a stucco a motivi vegetali e floreali. Completano l'arredo dell'ambiente le pregevoli vetrate con soggetti floreali. Altre decorazioni con soggetti floreali e vegetali, probabilmente di mano diverse, sono conservate sui soffitti e sulle pareti nella sala d'angolo al piano terra, nel soprastante salone e nella torretta. Nel piano interrato alcuni locali privi di decorazioni e recentemente sistemati in cui è stato collocato l'archivio di Raul Merzario.

 

Indirizzo: Largo Alfredo Campanini (Nel centro abitato, integrato con altri edifici) - Cernobbio (CO)

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