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ARCISATE- MONTE PIAMBELLO- CUASSO AL PIANO

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Un tragitto unico, tra panorami e cultura Il percorso ha inizio dal parcheggio della Badia di Ganna, seguendo brevemente la SS233 e poi salendo lungo la SP29. Dopo aver svoltato a sinistra in direzione Boarezzo, si prosegue lungo la salita su strada asfaltata fino al bivio con l'indicazione del sentiero del Giubileo, situato a quota 800 metri, dove il percorso si trasforma in un sentiero sterrato. Da qui, il tragitto si snoda lungo la strada militare, caratterizzata da pendenze costanti e facilmente percorribili.     Luogo di partenza/ritorno: GiannaLuogo di arrivo/quota massima: GiannaLunghezza totale salite: 1230 mLunghezza totale discese: 1230 mLunghezza totale in piano: 39,3 km Descrizione Raggiungendo l'altitudine di 1010 metri, si raggiunge un primo punto panoramico avanzato. Seguendo le indicazioni, si arriva alla "Batteria in Caverna", che offre una magnifica vista verso Porto Ceresio. Come ci indica il nome, è possibile ammirare una caverna scavata nella roccia, che ospitava batterie a difesa della postazione militare. Proseguendo lungo il sentiero principale, un po' sconnesso ma facilmente percorribile in bicicletta, si raggiunge la cima del monte Piambello a 1120 metri. Dopo un breve tratto di ritorno, si scende in direzione della "Bocchetta dei Frati" a 948 metri. Da qui, la discesa continua verso Bocchetta Stivione a circa 870 metri, per poi giungere al punto panoramico più affascinante, il Sasso Paradiso a circa 770 metri. Dal Sasso Paradiso, si ritorna brevemente sullo stesso sentiero fino al bivio che conduce al Belvedere di Marzio e da lì alla Madonna degli Alpini. Il ritorno avviene lungo la strada provinciale che riporterà a Boarezzo e infine a Ganna. Mappa Percorso Siti di interesse nelle vicinanze: Badia di Gianna  Boarezzo Linea Cadorna   Punti di ristoro  B&B e Hotel Hotel Ristorante Stampa 1978 Hotel Ristorante Tre Risotti   Punti di Ricarica   
MTB NEL PARCO NATURALE DEL CAMPO DEI FIORI

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Alla scoperta del Campo dei Fiori, una gita pittoresca Il percorso si sviluppa ad anello intorno alle pendici del rilievo del Campo dei Fiori, un massiccio che si impone sulla zona collinare varesina, sovrastando il Lago di Varese e la città.     Luogo di partenza/ritorno: Parco Naturale Campo dei FioriLuogo di arrivo/quota massima: Parco Naturale Campo dei FioriLunghezza totale salite: 1000 mLunghezza totale discese: 1000 mLunghezza totale in piano: 30,8 km   Descrizione  Si snoda principalmente lungo il "Sentiero 10/310", l'itinerario ufficiale del Parco Regionale del Campo dei Fiori. Questo percorso, prevalentemente fuoristrada, è suddiviso in tre tratte (10a/310a Velate-Orino, 10b/310b Orino-Brinzio, 10c/310c Brinzio-Velate). Presenta un itinerario non troppo dificile, con panorami che si estendono sul Lago di Varese, sul massiccio del Campo dei Fiori, sui rilievi della Valcuvia e sui pittoreschi centri abitati di Velate, Orino, Brinzio e Rasa.     Mappa Percorso Siti di interesse nelle vicinanze: Torre di Velate Santa Maria del Monte Il forte di Orino La Rocca di Orino Brinzio Circolo Verderamo di Castello Cabiaglio   Punti di ristoro Ristorante Pizzeria La Motta Rossa Osteria Irma   Punti B&B e Hotel Villa Adriana B&B Palazzo Ronchelli B&B   Punti di Ricarica   
LAVENO, CITTIGLIO, PASSO DEL CUVIGNONE, SAN MICHELE, CALDE'

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Un affascinante giro in bicicletta tra Laveno e il Lago MaggioreL'itinerario inizia a Laveno, facilmente raggiungibile dalle ferrovie Trenord di Milano. Partendo dal parcheggio nei pressi del Parco Gaggetto, seguirete i segnavia della Via Verde Varesina 3V e del sentiero Anulare Valcuviano fino a Cittiglio. Luogo di partenza/ritorno: LavenoLuogo di arrivo/quota massima: LavenoLunghezza totale salite: 1390 kmLunghezza totale discese: 1390 kmLunghezza totale in piano: 42,8 km Descrizione  L'itinerario parte da Laveno e attraversa paesaggi incantevoli e tranquilli. La prima tappa vi conduce a Cittiglio attraverso una strada asfaltata con salita regolare in direzione del Passo del Cuvignone. Questa parte del percorso sarà un'ottima occasione per ammirare gli abitati di Vararo e Casere, situati ai margini del rilievo conosciuto come Sasso del Ferro. Si prosegue in salita. Supererete Vararo e Casere, avvicinandovi al Passo del Cuvignone e, circa 150 metri prima della cima, in corrispondenza dell'ultima curva della salita, imboccherete una strada boschiva sulla destra, dopo aver superato una sbarra. Le indicazioni vi porteranno verso Pozzo Piano e Aga, fino a raggiungere la località Cormeta, situata vicino a un'area attrezzata di sosta. Da Cormeta diventa decisamente più leggero, inizierete infatti una discesa seguita da una risalita fino al Monte San Michele.  Qui, potrete fare una meritata sosta presso un punto di ristoro e ricarica e ammirare il panorama spettacolare del Lago Maggiore. Rigenerati da questa pausa, vi rimetterete in sella e inizierete la discesa verso Castelveccana e Caldè. Da Castelveccana e Caldè, pedalerete lungo la costa del Lago Maggiore, seguendo la SP69, prima di fare ritorno a Laveno. Questo suggestivo percorso vi consentirà di esplorare la bellezza del Lago Maggiore e di tornare a Laveno.  Mappa del percorso Siti di interesse nelle vicinanze: Cascate della Froda  Alpe di San Michele  Chiesa di San Michele  Caldè, si tratta di una ridente località rivierasca sotto l'omonima rocca, promontorio che fu sede fin dall'antichità di fortificazioni e strutture difensive. Punti di ristoro Capanna Gigliola a Vararo Ristoro San Michele al Monte  Punti B&B e Hotel Il Gatto Nero - Caldè  Hotel il Porticciolo - Laveno  Punti di Ricarica  45.91975196321631, 8.643814308216431 45.90848 - 8.61913 https://ebike-alpexperience.eu/ebikeassets/ebike-assets/permalink?id=2097
GIORNO 1  Arrivo in treno presso la stazione di Colico.  Noleggio bici presso il punto di Colico del noleggio in rete Rent a Bike https://www.valtellina.it/it/rent-a-bike Pedalata di 20 km lungo il Sentiero Valtellina alla scoperta delle bellezze naturali che si trovano lungo il percorso. Il Sentiero si inoltra nella Riserva del Pian di Spagna su fondo sterrato fino ad oltrepassare la statale 36 e raggiungere l'Adda2, prosegue entrando in Valtellina in un tratto in cui la valle è molto ampia, il Monte Legnone svetta a sud come primo baluardo delle Alpi Orobie. Proseguendo si passa nelle vicinanze di Traona, un tempo tra i capoluoghi della Bassa Valle, per poi giungere a Morbegno in zona fiera.  Si incontrano l'Isola della Pescaia e successivamente il Ponte in sasso di Ganda.  Consigliata una sosta all’Agriturismo La Fiorida (Km 11,4) https://www.lafiorida.com per un ristoro e per una pausa green in un contesto rurale e naturalistico  Arrivo a Morbegno e consegna della bici presso il punto di Morbegno del noleggio in rete Rent a Bike https://www.valtellina.it/it/rent-a-bike Visita del centro storico di Morbegno, cena in uno dei ristoranti e hotel del paese.    GIORNO 2  Partenza in treno da Morbegno e arrivo alla stazione di Sondrio4.  Noleggio bici presso il punto di Sondrio del noleggio in rete Rent a Bike https://www.valtellina.it/it/rent-a-bike (chiamare per concordare la consegna della bici in stazione dal punto di Albosaggia)  Visita al capoluogo di provincia a bordo delle due ruote. Partenza direzione Tirano (31km)  Il Sentiero Valtellina nei pressi di Sondrio è ben attrezzato, sono presenti molte aree di sosta e si percorre quasi interamente su piste ciclabili ad uso esclusivo. Oltrepassato il comune di Piateda si prosegue su strada ordinaria percorrendo un tratto promiscuo che attraversa alcuni piccoli borghi e parti di campagna fino al raggiungimento del bacino artificiale del Baghetto. Si prosegue addentrandosi in zone boschive e poi nuovamente su strade di campagna fino all'abitato di Tresenda. Si giunge infine a Tirano costeggiando dapprima l'Adda e poi il torrente Poschiavino che porta fino alle vie interne della piccola cittadina.  Arrivo a Tirano, riconsegna della bici presso il punto Rent a Bike di Tirano https://www.valtellina.it/it/rent-a-bike, cena in uno dei ristoranti del centro cittadino e pernottamento all’Ostello del Castello. http://www.ostellotirano.it GIORNO 3   Trasferimento in autobus a Bormio.   Noleggio bici presso il punto di Bormio del noleggio in rete Rent a Bike https://www.valtellina.it/it/rent-a-bike Percorrendo il Sentiero Valtellina da Bormio a Tirano si avrà la possibilità di fare anche questa tappa senza troppi sforzi e sfruttando la direzione più favorevole.   Dopo una passeggiata nella Magnifica Terra o una giornata di stop a Qc Teme Bagni Nuovi o Bagni Vecchi, se si avesse la possibilità di prolungare il soggiorno, sarà possibile tornare al punto di Tirano attraversando Sondalo, Tiolo, Grosio 7e Grosotto per un totale di 32km.  Una volta giunti a Tirano si potrà riconsegnare la bici e riprogrammare il rientro verso casa a bordo dei mezzi pubblici grazie alla tratta ferroviaria Tirano – Milano.   NB: sarà necessario attrezzarsi con borse portapacchi per affrontare il soggiorno di più giorni. Si raccomanda di viaggiare leggeri. I punti Rent a Bike mettono a disposizione anche biciclette a pedalata assistita.  All’interno della cartella alleghiamo foto illustrative delle località attraversate. 
Descrizione E’ un itinerario ciclo-pedonale che parte da Colico, località sulle sponde del Lago di Como e che precede l’ingresso della Valtellina, e arriva fino al confine con la Svizzera (Val Bregaglia). Lungo i 40 km di percorso si risale la valle raggiungendo Chiavenna, l'antico borgo di Piuro con i suoi scavi archeologici, le cascate dell'Acquafraggia e il suggestivo Palazzo Vertemate Franchi. La pendenza media del percorso è del 5% con una massima del 10%. L’itinerario è semplice e adatto a tutti e presenta una pavimentazione asfaltata. La Ciclabile Valchiavenna si è inoltre aggiudicata il 3° premio degli Italian Green Road Awards 2022.   1_Ciclabile Valchiavenna                                     Si parte da Colico e si prosegue in direzione nord verso la punta del Lago di Como, le indicazioni della cartellonistica verticale mostrano il percorso con la seguente dicitura “Ciclabile Valchiavenna”. Subito alla vostra destra potrete ammirare il Forte di Fuentes (Colico - LC), uno dei pochi esempi ancora esistenti della dominazione spagnola sul territorio. Il Forte si erge sopra il Montecchio Est e domina la riserva naturale del Pian di Spagna: la riserva naturale è chiamata così in seguito al dominio spagnolo ed è ad oggi tra le più importanti riserve naturali d’Italia).   2_Pian di Spagna, Palazzo Salis e Piazza Castello                                            Potete proseguire verso Novate Mezzola, dove si incontreranno piccole salite molto semplici fino ad arrivare ad alcune gallerie. Da qui lo scenario cambia completamente in corrispondenza della foce del fiume Mera, che verrà costeggiato fino al confine svizzero. Superato questo tratto si arriva nei pressi di Samolaco e Gordona, dove il fiume Mera si incrocia con il fiume Liro. Superata Prata Camportaccio, in poco tempo si raggiunge Chiavenna, dove le indicazioni della Ciclabile permettono ai ciclisti di entrare nel centro vivo cittadino: qui si potranno ammirare e visitare i Palazzi Pestalozzi e Salis, la Piazza Castello e le suggestive vie tra roccia e mura delle abitazioni. Verso la fine arriva una delle parti più impegnative del percorso ovvero una salita con il fondo di mattoni che per alcuni potrebbe risultare difficile. Dopo la salita, la strada varia tra ciottoli e cemento, mentre sui lati sono presenti diversi crotti, cavità naturali collocate fra enormi massi e createsi a causa di antiche frane; all'interno dei crotti soffia costantemente un'aria naturale con una temperatura di circa 8-9°C. Proprio grazie alle temperature costanti, in passato come ai giorni nostri, i crotti sono utilissimi come depositi di bevande e alimenti.   3_Cascata Acquafraggia         Superato il fiume Mera tramite un ponte panoramico si arriva a uno dei punti più suggestivi della Ciclabile: le Cascate dell’Acquafraggia di Piuro, che impressionarono pure Leonardo da Vinci che "trovandosi a passare per Valle di Ciavenna" ne ammirò la bellezza selvaggia e le menzionò nel suo Codice Atlantico. Si continua poi il percorso con salite e discese fino alla Villa di Chiavenna,  arrivando al capolinea alla Dogana Svizzera!                             
L'itinerario parte e fa rientro a Cancano. Di seguito le tappe attraversate: Lago di San Giacomo di Fraele, Val Alpisella, sorgenti dell’Adda, Passo di Val Alpisella  Descrizione Questo “classico” percorso prevede una lunga pedalata in piano lungo tutto lo sviluppo dei laghi di Cancano e di Fraele per 8 chilometri. Prima di giungere all’area picnic in fondo al secondo lago si gira a sinistra e s’inizia la bella ascesa su strada sterrata dal fondo compatto e pendenza accessibile, in un bosco di conifere. Si esce dalla vegetazione con la vista del gruppo dell’Ortles alle spalle e si transita dalla zona delle Sorgenti dell’Adda: bisogna scendere nei prati a destra per raggiungere il punto preciso segnalato!Si prosegue fino al Passo Alpisella in un ambiente di alta montagna, tra ghiaioni, magri pascoli e un bel laghetto.La strada sterrata che prosegue in discesa fino a Livigno è più ripida e ghiaiosa: la salita al passo, infatti può essere percorsa anche da Livigno con maggiore dislivello e fatica. Luogo partenza/ritorno: Cancano 1950 mLuogo arrivo/quota massima: Passo Alpisella 2290 mDislivello totale salite: 400 mDislivello totale discese: 400 mLunghezza totale salite: 5,2 kmLunghezza totale discese: 5,2 kmLunghezza totale piano: 15 kmChilometri totali: 25,4 kmPendenza media salita: 8 %Pendenza massima salita: 13 %Tempo di percorrenza: 2-3 h Mappa del percorso Fonte dati: E-bike in Valtellina -90 itinerari con e-mtb in provincia di Sondrio  
L'itinerario parte e fa rientro ad Arnoga in Valdidentro. Di seguito le tappe dei luoghi attraversati: Alpe Campo, Baite Altumeira, Rifugio Viola   Descrizione Questo itinerario collega l’Alta Valtellina e il Cantone dei Grigioni (CH). Nella lunga Val Viola si snoda una strada sterrata dalle moderate pendenze. I panorami sulla sinistra scorrono dalla maestosa Cima Piazzi alla Cima di Lago Spalmo fino al Corno Dosdè. La pendenza media del percorso è bassa, ma con tratti che arrivano fino al 10 %. Dal tornante di Arnoga s’imbocca la strada, prima asfaltata poi sterrata che s’inoltra in salita nel fitto bosco di abeti. Si arriva all’ampia radura dell’Alpe di Campo, da dove parte il percorso della Val Verva (itinerario n° 83). Continuando lungo il percorso, dopo le baite di Altumeira, s’incrocia la deviazione che permette di raggiungere la Val Cantone di Dosdè. Si oltrepassa dall’alto il Lago di Val Viola e si giunge al Rifugio sulle sponde di un altro laghetto. I più allenati possono raggiungere il passo di collegamento con la Svizzera. Luogo partenza/ritorno: Arnoga Valdidentro 1880 mLuogo arrivo/quota massima: Rifugio Viola 2314 mDislivello totale salite: 450 mDislivello totale discese: 450 mLunghezza totale salite: 8,5 kmLunghezza totale discese: 8,5 kmLunghezza totale piano: 0 kmChilometri totali: 17 kmPendenza media salita: 5 %Pendenza massima salita: 10 %Tempo di percorrenza: 2-3 h   Mappa del percorso Fonte dati: E-bike in Valtellina -90 itinerari con e-mtb in provincia di Sondrio 
L'itinerario parte e fa rientro a Santa Caterina Valfurva. Ecco l'elenco dei luoghi attraversati: la Malga dei Forni, Rifugio Pizzini, alla località i Forni. Descrizione Una sintesi ottimale di panorami stupendi e piacevoli itinerari si trova nella valle dei Forni, dominata dal grandioso ghiacciaio omonimo, dalle famose tredici cime, dal Gran Zebrù e dall’Ortles: entriamo in un tipico ambiente di alta montagna. La prima parte della salita fino ai Forni è su strada asfaltata con pendenze discontinue:tratti pedalabili si alternano a strappi anche oltre il 15 %. Dal rifugio dei Forni la strada diventasterrata con pendenza media alta ma regolare: si va verso la Malga omonima, si gira a sinistra e sientra in Val Cedec con l’imponente sagoma del Gran Zebrù sullo sfondo. Si raggiunge il rifugio Pizzini dopo lunga pedalata e dopo l’ultimo tratto ripido. Qui, volgendo lo sguardo verso est, si ammira il caos dei ghiacci della vedretta del Cedec che si staglia tra il Monte Cevedale e il Monte Pasquale. La discesa è accompagnata dallo scenario delle vette del Ghiacciaio dei Forni (dal Tresero al San Matteo). Luogo partenza/ritorno:S.Caterina Valfurva 1734 mLuogo arrivo/quota massima: Rifugio Pizzini 2706 mDislivello totale salite: 972 mDislivello totale discese: 972 mLunghezza totale salite: 10,6 kmLunghezza totale discese: 9,8 kmLunghezza totale piano: 0 kmChilometri totali: 20,4 kmPendenza media salita: 9 %Pendenza massima salita: 18 %Tempo di percorrenza: 3-4 h Mappa del percorso Fonte dati: E-bike in Valtellina -90 itinerari con e-mtb in provincia di Sondrio
Ecco la mappa dei luoghi attraversati: Santa Caterina Valfurva, Plaghera, Ponte e Valle dell’Alpe, Passo dell’Alpe, Clevaccio, San Bernardo, Fumero, Frontale, Le Prese   Descrizione L’itinerario si svolge nell’ambiente protetto del Parco Nazionale dello Stelvio ed è quindi molto interessante dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. La Val di Rezzalo offre uno scenario aperto e luminoso, è inoltre una delle poche vallate della Provincia di Sondrio che conserva ancora l’aspetto tipico e pittoresco con il suo patrimonio di baite d’alta montagna. La prima parte della salita è sulla strada del Gavia, poi, dopo circa 7,5 chilometri al Ponte dell’Alpe, si prende la ripida sterrata a destra che sale al Passo dell’Alpe (tratti anche di sentiero). Da qui è tutta discesa: prima su sentiero poi su sterrata passando dalle baite di Clevaccio e, dopo alcuni ripidi tornanti, dal pianoro centrale della valle a San Bernardo. La sterrata prosegue ripida fino al Parcheggio di Fontanaccia, dove inizia l’asfalto che porta prima a Fumero e poi verso il fondovalle in località Le Prese. Va ovviamente organizzato il recupero dell’auto. Luogo partenza: S.Caterina Valfurva 1734 mLuogo arrivo: Le Prese 950 mQuota massima: Passo dell’Alpe 2460 mDislivello totale salite: 726 mDislivello totale discese: 1510 mLunghezza totale salite: 10 kmLunghezza totale discese: 16,4 kmLunghezza totale piano: 0 kmChilometri totali: 26,4 kmPendenza media salita: 7 %Pendenza massima salita: 13 %Tempo di percorrenza: 3-4 h Mappa del percorso Fonte dati: E-bike in Valtellina -90 itinerari con e-mtb in provincia di Sondrio